“A me gli occhi” – Esposizione di Giovanni “Pilli” Roccatagliata
Oratorio dei Disciplinanti 16-30 luglio 2022
Il Comune di Finale ligure ha concesso a Giovanni Roccatagliata, per tutti Pilli, finalese da generazioni, gli importanti spazi dell’Oratorio de’ Disciplinanti per una mostra personale antologica, incentrata soprattutto sul suo lavoro di pittore, con molte incursioni nella grafica, nella ritrattistica e nel fumetto.
La mostra sarà visitabile dal 16 al 30 luglio 2022, nel seguente orario: 17 – 23. Chiuso il lunedì.
Non sarà una mostra facile da allestire, perché Pilli è un eclettico ed il suo desiderio di misurarsi sempre in nuove avventure artistiche non si è mai né affievolito né spento. Il suo ultimo divertimento è realizzare fumetti: divertenti vignette autoconclusive che poi dipinge a suo piacimento.
Oltre ai quadri esposti, ci saranno anche album con disegni di tutta una vita, effettuati per la pubblicità e per ditte specializzate, il libro “Le avventure del bagnino” vignette semi-sexy, non per tutti, ma consultabili e godibili a piacimento, inoltre scritti e canzoni sue.
Dice nella presentazione del catalogo Ferdinando Molteni, giornalista, scrittore e tanto altro: “Pilli è un eccellente cantante e musicista, è un eccellente scrittore di canzoni, è un eccellente umorista, ma è, soprattutto, un sontuoso pittore.
In un’epoca in cui tutti se la tirano – per un motivo o per l’altro – mi sento di poter dire che Pilli Roccatagliata è un pittore autentico.
I suoi dipinti, visti dal vivo, sono di abbagliante bellezza. Perché Pilli unisce ad una tecnica unica e a una perizia straordinaria, il senso della poesia.
Lui capisce l’immagine, vede la scena, sa cosa può trasmettere. E la fa.
Poi tocca – da uomo di spettacolo quale è – le corde profonde della nostalgia, che è un nobile e bellissimo sentimento. La sua Finale è radiosa e bellissima, come in effetti molto spesso è. La sua Finale è poetica e persino politica. La sua Finale è incredibilmente autentica. La sua Finale è assolata e piena di gente che sorride.
Ecco, io penso che Pilli, non voglia comunicare niente; Pilli, in realtà, vuole semplicemente esprimersi. E l’espressione passa attraverso l’emozione e l’umanità. Non da altre parti.”