Il monumento collocato dietro la chiesa nel 1963, è un omaggio al celebre scultore trevigiano Arturo Martini , vadese di adozione, e raffigura in bronzo il Pegaso caduto, tratto da un gesso originale del maestro, opera dello scultore Roberto Bertagnin genero dell’artista; la scultura è ispirata a una nuova concezione delle forma, condotta negli ultimi anni da Martini, autore del testo “La scultura lingua morta” , in cui sostiene la morte della statuaria monumentale, in nome della pura ricerca dei valori della forma plastica.